Correre di mattina lungo il molo di Baranco, quando l'umidità della notte impregna ancora l'aria e rende i marciapiedi scivolosi e lucidi, è un buon modo per cominciare la giornata.
Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla.
Le raccontai tutta la mia vita, non quella passata ma quella che avrei vissuto in futuro.
Il suo merito più significativo, quello che, forse, costituisce un «unicum» nell'ampio ventaglio delle culture mondiali e che le ha consentito più volte di risorgere dalle proprie rovine quando pareva condannata a morte certa, è stata la capacità di fare autocritica.
Qui, per restare nello stesso posto, devi correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.
L'unico modo per essere seguito è quello di correre più velocemente degli altri.
Il correre sviluppa muscoli che consumano grasso. Quando essi entrano in azione, bruciano il grasso e continuano a farlo ancora per alcune ore dopo la cessazione dell'attività, pure se si resta seduti o si dorme.
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Anche questo è un vantaggio del correre rispetto agli altri sport: ognuno va per conto suo e non ha da rendere conto agli altri.
Il mio dottore dice che correre significa guadagnare anni di vita. Infatti, da quando corro dimostro dieci anni di più.
Correre mi ha insegnato che perseguire una passione è più importante della passione stessa.
Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme.
Correre è la più grande metafora della vita, perché ne tiri fuori quello che ci hai messo dentro.
Da noi in Giamaica correre è una questione di cultura, come in Kenya per il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate di diventare calciatori, noi sprinter.
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