Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.— Friedrich Nietzsche
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Tutti gli istinti che non si scaricano all'esterno, si rivolgono all'interno.
Molti sono ostinati in relazione alla via una volta intrapresa, pochi lo sono in relazione alla meta.
Al nostro istinto più forte, al tiranno che è in noi, non si sottomette solo la nostra ragionevolezza, ma anche la nostra coscienza.
Il saggio in veste di astronomo. Sinché sentirai le stelle come 'qualcosa sopra di te' ti mancherà lo sguardo di colui che conosce.
Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.
Poi si rivolse, e parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna; e parve di costoro quelli che vince, non colui che perde.
Il mio dottore dice che correre significa guadagnare anni di vita. Infatti, da quando corro dimostro dieci anni di più.
Chi corre dietro al pubblico, vuol dire che dentro di sé non ha niente.
Da noi in Giamaica correre è una questione di cultura, come in Kenya per il mezzofondo. Da ragazzini voi sognate di diventare calciatori, noi sprinter.
Il giorno in cui smetti di correre, è il giorno in cui vinci la gara.
Il correre sviluppa muscoli che consumano grasso. Quando essi entrano in azione, bruciano il grasso e continuano a farlo ancora per alcune ore dopo la cessazione dell'attività, pure se si resta seduti o si dorme.
Ora, qui, per restare nello stesso posto, deve correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.
Correre mi ha insegnato che perseguire una passione è più importante della passione stessa.
Correre è la più grande metafora della vita, perché ne tiri fuori quello che ci hai messo dentro.
Qui, per restare nello stesso posto, devi correre più velocemente che puoi. Se vuoi arrivare da qualche parte, devi correre due volte più veloce.