Dormendo vegliamo e vegliando dormiamo.— Michel de Montaigne
Dormendo vegliamo e vegliando dormiamo.
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
Signori, io ho fatto soltanto un mazzo di fiori scelti e di mio non ho dato che lo spago; Voi potrete farlo a pezzi ma i fatti non potrete mai distruggerli, potete solo ignorarli e null'altro.
A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.
La vecchiaia mette più rughe sullo spirito che sul volto.
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l'accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell'India.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Chi russa si addormenta per primo.
Il bosco è magnifico, profondo all'imbrunire e io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere prima di dormire. Mi hai sentito Butterfly? Miglia da percorrere prima di dormire!
Colui che dorme è irraggiungibile, colui che sogna ha l'irraggiungibile.
Il dormiente deve svegliarsi.
Dormo su un'amaca appesa alle travature della stiva, dondolo sopra la sala macchine. Ho quarant'anni e un sonno duro da prendere a calci per farlo smettere. Mi chiamano il morto, nessuno dorme dove riesco io. Nessuno sa da quanta vita non dormo.
In sottofondo lo accompagnò la ninnananna, come il sussurro del vento, per metà udita, per metà dimenticata, che lo cullò, con il suo carico di ricordi d'infanzia, in una pace serena.
La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
Perché adesso che dormo credo di sognare di essere sveglio.
Tutti i musicisti ad un certo punto della vita devono impegnare gli strumenti se vogliono mangiare e dormire al chiuso.