Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.— Michel de Montaigne
Una vittoria non è tale se non mette fine alla guerra.
Dormendo vegliamo e vegliando dormiamo.
La gioia profonda ha più severità che gaiezza; l'appagamento estremo e completo, più calma che giocondità.
La mia ragione non è abituata a piegarsi, le mie ginocchia si.
Il piacere è qualità poco ambiziosa: esso si stima abbastanza ricco per sé stesso senza mescolarvi il prezzo della reputazione, e si preferisce all'ombra.
Ogni persona d'onore sceglie di perdere piuttosto il proprio onore che la propria coscienza.
Ho scoperto che se si vogliono vincere le partite, è meglio essere pronti ad adattarsi.
Volevo vincere il Premio Nobel per l'Economia. Ero... non dico lì lì per farlo, però ero sulla strada giusta. Ha prevalso il mio amore per la politica, ed il Premio Nobel non lo vincerò più.
Il codardo non comincia mai,Il fallito non termina mai,Il vincitore non desiste mai.
I generali non sanno che le battaglia le vincono gli storici.
Non abbattemmo il tiranno, ma il suo castello dentro di noi.
La mia vittoria all'Olimpiade di Londra '48: Misi la testa fuori, vidi il punteggio e, per la seconda volta nella storia, un uomo camminò sull'acqua.
Sono i vinti che governano il mondo.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
Il sapere è la base di qualsiasi azione e il sapere superiore assicurerà la vittoria.
Non vinci la guerra dando la vita per il tuo paese, la vinci facendo in modo che altri figli di puttana diano la loro.