Colui che vive lottando contro la stessa vita agonizza.
Il mondo intellettuale si divide in due classi: da una parte i dilettanti, dall'altra i pedanti.
La consapevolezza è una malattia.
La sofferenza dei monaci e della monache, dei solitari d'ambo i sessi, non è una sofferenza della sessualità ma di maternità e di paternità, cioè di finalità.
La scienza è un cimitero di idee morte anche se ne può uscire la vita.
L'unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
La vita era esattamente così, una lampadina sporca appesa a una fune elettrica il cui unico generatore di corrente è l'amore.
Nel momento in cui ci si chiede il significato ed il valore della vita, si è malati.
La vita attuale è inquinata alle radici.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi.
Tutto quello che vive è sacro.
La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l'anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.
La vita è un sogno. La vita non è quella che viviamo, ma è quella che sogniamo.
Ho una vita interessante, ma devo scrivere perché se non scrivo in una certa misura non posso godermi il resto della mia vita.
Viviamo insieme in un'unica grande favola che nessuno sa cos'è.
La vita è una malattia dello spirito, un agire appassionato.