La vera scienza soprattutto insegna a dubitare e ad essere ignoranti.
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
L'unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
La verità è ciò che fa vivere non ciò che fa pensare.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
Scienza vuol dire studio della logica del Creato. Ha inizio con un atto di fede e continua attraverso l'uso della ragione applicata alla sfera dell'immanente.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
Le scienze sono degli occhiali per ingrandire i problemi.
L'intera storia della scienza è stata una graduale presa di coscienza del fatto che gli eventi non accadono in un modo arbitrario, ma che riflettono un certo ordine sottostante, che potrebbe essere o non essere divinamente ispirato.
L'unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
Strano come la scienza che ai vecchi tempi sembrava inoffensiva si sia trasformata in un incubo che fa tremare tutti.
Il prete conosce soltanto un unico grande pericolo: questo è la scienza, la sana nozione di causa ed effetto.