L'amore non è cieco, è presbite. Infatti comincia a vedere i difetti man mano che si allontana.

Miguel Zamacois
1

La nostra interpretazione

Nel momento dell’innamoramento tutto sembra vicino, intenso, quasi abbagliante. Le qualità dell’altro appaiono ingigantite, mentre le imperfezioni restano sullo sfondo, sfocate. Con il passare del tempo e con l’attenuarsi del coinvolgimento emotivo, la distanza interiore cresce: non si guarda più l’altro da vicino, attraverso il filtro dell’entusiasmo e dell’idealizzazione, ma da lontano, con uno sguardo più freddo e distaccato. È allora che i difetti diventano sempre più evidenti, fino a occupare il centro della percezione. Ciò che prima era tollerato, giustificato o neppure notato, ora emerge con chiarezza e può persino oscurare le qualità che avevano acceso il sentimento. Questa trasformazione suggerisce che il tempo e la distanza non solo modificano l’intensità dell’amore, ma anche il modo in cui si valuta chi si ha accanto. L’ironia nasconde un’osservazione amara: quando un legame si indebolisce, la lucidità cresce, ma spesso coincide con il deteriorarsi del rapporto stesso, rivelando quanto fosse fragile l’immagine idealizzata iniziale.

Altre frasi di Miguel Zamacois

Tutte le frasi di Miguel Zamacois

Altre citazioni sugli stessi argomenti