Un uomo che insegna può facilmente diventare ostinato, perché fa il mestiere di uno che non ha mai torto.— Montesquieu
Un uomo che insegna può facilmente diventare ostinato, perché fa il mestiere di uno che non ha mai torto.
L'amicizia è un contratto col quale ci impegniamo a rendere a qualcuno piccoli servigi perché ce li ricambi con dei grandi.
Di tutti i piaceri i puritani non ci concedono che quello di grattarci.
Un uomo non è infelice perché ha delle ambizioni, ma perché né è divorato.
L'amicizia è un contratto col quale ci obblighiamo a fare piccoli favori agli altri perché gli altri ce ne facciano di grandi.
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
Solo perché si è paranoici non significa che non si abbia torto.
La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'uno e dell'altra.
Quando s'investono tutte le proprie energie nel desiderio della persona amata, in fondo le si fa torto: perché allora non rimangono più forze per essere veramente con lei.
Non dire che sei d'accordo con me. Quando la gente è d'accordo con me mi sembra sempre di essere nel torto.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Non badare ai torti altrui, non a ciò che altri avrebbe dovuto fare o non fare: osserva piuttosto ciò che tu hai fatto o non fatto.
Riconosco che ho avuto torto di pensare ciò che ho pensato e di scrivere ciò che ho scritto. Ma ascoltate, amico mio, l'amicizia è anche una vergine timida e gelosa.
Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
Hai torto, amico, se pensi che un uomo di qualche merito debba star lì a calcolare il rischio di vita e di morte, invece di pensare se ciò che fa è giusto o ingiusto e se si è comportato da uomo onesto o malvagio.
Un torto non può essere risarcito se il prezzo pagato ricade su chi si vendica.