A volte giustificano i figli, eppure le madri hanno un ruolo cruciale per educare in modo diverso.— Myrta Merlino
A volte giustificano i figli, eppure le madri hanno un ruolo cruciale per educare in modo diverso.
Mi hanno sempre colpito le vittime che non denunciano all'inizio atti violenti pensando che una scenata di gelosia sia amore. Poi diventa troppo tardi.
Detesto le persone autoreferenziali, la gente che parla sempre di se e non è mai disponibile all'ascolto. Invece, ci sono persone che ti guardano e senti che pongono la loro attenzione su di te. Trovo questo molto meglio di un bel viso, di un bel corpo, di un bel seno.
Prima era la madre che distruggeva la donna, adesso è il contrario.
La maternità è un grande motore che può cambiare l'Italia, perché saremo noi mamme ad allevare gli uomini di domani, figli, futuri padri e compagni, costruttori del mondo che verrà.
Vengo dalla scuola di giornalismo di Giovanni Minoli in cui essere bravi e preparati è il punto di partenza.
Il compito principale dell'educazione è soprattutto quello di formare l'uomo, o piuttosto di guidare lo sviluppo dinamico per mezzo del quale l'uomo forma se stesso ad essere un uomo.
L'educazione è la difesa organizzata degli adulti contro la gioventù.
Fu quella sera che scoprii che quasi tutte le creature che consideriamo malvagie o cattive, sono semplicemente sole. E magari mancano un po' di buone maniere.
Ai fini di una vera cultura, un'educazione esclusivamente scientifica ha quanto meno lo stesso valore di un'educazione eclusivamente letteraria.
L'educazione fa di ciascuno di noi un pezzo dell'ingranaggio e non un individuo.
È solo l'ignorante che disprezza l'educazione.
L'educazione serve a farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
Solo una educazione interiore ci consente di guardare alla realtà distinguendo ciò che veramente conta.
L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.
L'educazione è la nemica della saggezza, perché l'educazione rende necessarie tante cose, di cui per esser saggi si dovrebbe fare a meno.