L'uomo arriva come un novizio ad ogni età della vita.— Nicolas Chamfort
L'uomo arriva come un novizio ad ogni età della vita.
Il successo produce successo, come il denaro produce denaro.
Spesso si lascia in pace chi ha appiccato l'incendio e si castiga chi ha dato l'allarme.
Per vivere felici in questo mondo, ci sono degli aspetti della propria anima che devono essere completamente paralizzati.
L'opinione è la regina del mondo, perché la stoltezza è la regina degli stolti.
La falsa modestia è la più decente fra tutte le bugie.
A trent'anni l'uomo si sospetta uno sciocco. Lo sa a quarant'anni, e riforma il suo programma; a cinquanta rimprovera i suoi tristi indugi, e si sforza di risolvere i suoi propositi di prudenza con tutta la magnanimità del pensiero. Risolve, e risolve ancora, e poi muore lo stesso.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.
Tutto ciò che è ancora bello a trent'anni, è triste a cinquanta e grottesco a sessanta.
Un uomo può avere due volte vent'anni, senz'averne quaranta.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
A vent'anni sei felice quando ti si alza, a settanta sei felice quando ti alzi tu.
L'uomo ha ogni anno un anno in più; la donna due di meno.
Che età felice quando un uomo può essere inattivo impunemente.
Avere settant'anni non è peccato.