Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.— Pablo Picasso
Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.
Tutti vogliono capire la pittura. Perché non cercano di capire il canto degli uccelli? La gente ama la notte, un fiore, tutto ciò che li circonda senza cercare di capirlo. Ma la pittura - quella la debbono capire.
Quando dipingo, il mio obiettivo è mostrare ciò che ho trovato, e non ciò che sto cercando. In arte le intenzioni non bastano.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
I cattivi artisti copiano, i geni rubano.
Età avanzata. Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Il giovane conosce il suo paziente, ma il vecchio ne conosce anche la famiglia, vivi e morti, su e giù per le generazioni.
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.
I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
A vent'anni sei felice quando ti si alza, a settanta sei felice quando ti alzi tu.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.