L'età dell'uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza.— Hugo von Hofmannsthal
L'età dell'uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza.
Avere genio significa partecipare all'irrazionalità del cosmo.
I più pericolosi dei nostri pregiudizi regnano in noi contro noi stessi. Dissiparli è creatività.
L'aquila non può levarsi in volo al livello del terreno; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero: ma da lì si lancia alle stelle.
La stupidaggine degli intelligenti, la goffaggine dei raffinati, dove hanno radice? Nella smania sfrenata d'imitazione.
In gioventù ci attira il cosiddetto interessante, in età più matura il buono.
Quando l'uomo ha raggiunto l'età di fare il male, dovrebbe anche avere raggiunto l'età di fare il bene.
Il segreto è superare gli ottanta. Dopo è una passeggiata.
È fra i trenta e i trentuno anni che le donne vivono i dieci migliori anni della loro vita.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
Procura che la tua amata sia più giovane di te, o il tuo affetto per lei non durerà.
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
I giovani hanno timori esagerati, i vecchi fiducie eccessive.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
Le delusioni dell'età matura seguono le illusioni della gioventù.