I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.— Pablo Picasso
I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti.
Tutto ciò che può essere immaginato è reale.
L'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa raggiungere la verità, perlomeno la verità che ci è dato di comprendere.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.
Che età felice quando un uomo può essere inattivo impunemente.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
I quarant'anni sono la vecchiaia della giovinezza, ma i cinquant'anni sono la giovinezza della vecchiaia.
Un uomo di sessanta può certi giorni sentirsi giovane. Una donna non vi riesce più nemmeno a cinquanta.
Quando hai ottant'anni hai probabilmente imparato tutto nella vita. Il problema è ricordarlo.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.