L'uomo ha ogni anno un anno in più; la donna due di meno.
È più costoso vestire una donna che spogliarla.
Il bacio di una donna può non lasciare traccia nell'anima, ma ne lascia sempre sul bavero della giacca.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
Chi perde una donna non sa quello che guadagna.
Patrimonio è un insieme di beni; matrimonio è un insieme di mali.
Una certa età è sempre un'età incerta.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
Tutto ciò che è ancora bello a trent'anni, è triste a cinquanta e grottesco a sessanta.
Il giovane conosce il suo paziente, ma il vecchio ne conosce anche la famiglia, vivi e morti, su e giù per le generazioni.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
A vent'anni sei felice quando ti si alza, a settanta sei felice quando ti alzi tu.
A cinquant'anni si comincia a stancarsi del mondo, e a sessant'anni il mondo si stanca di voi.
Un uomo di sessanta può certi giorni sentirsi giovane. Una donna non vi riesce più nemmeno a cinquanta.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
L'uomo di natura calma e serena sente appena il peso dell'età; ma per chi è di opposta natura sono un greve fardello così la giovinezza come la vecchiaia.