Che età felice quando un uomo può essere inattivo impunemente.— Washington Irving
Che età felice quando un uomo può essere inattivo impunemente.
Com'è facile per un essere benevolo diffondere piacere attorno a lui, e come è davvero una fonte di gioia un cuore gentile, che rinfresca nei sorrisi tutto quello che gli sta attorno.
L'onnipotente dollaro, il grande oggetto di devozione universale di tutta la nostra terra.
Gli uomini che in casa sottostanno alla disciplina di una moglie bisbetica sono appunto quelli che, fuori, sono più concilianti e ossequiosi.
Quando gli amici di un uomo cominciano a fargli i complimenti perché sembra così giovane, questo può star certo che quelli pensano che stia diventando vecchio.
Gli spiriti meschini sono soggiogati dalla sfortuna, ma gli animi forti s'innalzano sopra di essa.
Che me ne faccio di vent'anni in più se poi è già da cinquanta che non riesco a trovare nessuno che non mi faccia cadere le braccia dalla disperazione e dalla noia entro venti minuti?
Quando hai ottant'anni hai probabilmente imparato tutto nella vita. Il problema è ricordarlo.
Un uomo di sessanta può certi giorni sentirsi giovane. Una donna non vi riesce più nemmeno a cinquanta.
La mezza età è quando avete conosciuto talmente tanta gente che ogni nuova persona che incontrate vi ricorda qualcun altro.
Età avanzata. Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
È fra i trenta e i trentuno anni che le donne vivono i dieci migliori anni della loro vita.
Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
Una certa età è sempre un'età incerta.
I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.