Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
Persino su un banco d'accusato è sempre interessante sentir parlare di sé.
Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!
C'è sempre una filosofia per la mancanza di coraggio.
L'altruismo è una tentazione, come il piacere.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
A trent'anni l'uomo si sospetta uno sciocco. Lo sa a quarant'anni, e riforma il suo programma; a cinquanta rimprovera i suoi tristi indugi, e si sforza di risolvere i suoi propositi di prudenza con tutta la magnanimità del pensiero. Risolve, e risolve ancora, e poi muore lo stesso.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
Un uomo può avere due volte vent'anni, senz'averne quaranta.
Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
Il giovane conosce il suo paziente, ma il vecchio ne conosce anche la famiglia, vivi e morti, su e giù per le generazioni.
L'età dell'uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza.