Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.— Albert Camus
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
C'è sempre qualche ragione per l'uccisione di un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
Il fascino è l'arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.
Non è la ribellione stessa che è nobile, ma quello che esige.
L'autoerotismo praticato da uomini sopra i cinquant'anni. Mogli imbruttite, scarsa capacità di tentare avventure, stimolazioni sessuali provenienti da un ambiente eccitante. Quello che un tempo era il problema dell'adolescenza divenuto il problema della maturità.
Non si è giovani dopo i quarant'anni, ma si può essere irresistibili a tutte le età.
A trent'anni l'uomo si sospetta uno sciocco. Lo sa a quarant'anni, e riforma il suo programma; a cinquanta rimprovera i suoi tristi indugi, e si sforza di risolvere i suoi propositi di prudenza con tutta la magnanimità del pensiero. Risolve, e risolve ancora, e poi muore lo stesso.
A vent'anni sei felice quando ti si alza, a settanta sei felice quando ti alzi tu.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
Nessun uomo saggio ha mai desiderato essere più giovane.