Eroismo e santità, virtù secondarie. Ma bisogna aver dato prova di sé.
Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Bisogna adoperare i propri principi nelle grandi cose, nelle piccole basta la misericordia.
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.
La dolorosa meraviglia che ci procura ogni rilettura dei grandi tragici è che i loro eroi, che avrebbero potuto sfuggire a un fato atroce, per debolezza o cecità non capiscono a cosa vanno incontro, e precipitano nell'abisso che si sono scavati con le proprie mani.
L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo.
Il vero eroismo non riceve ovazioni, non intrattiene nessuno. Nessuno fa la fila per vederlo. Nessuno se ne interessa.
L'eroe è colui il quale fa da solo ciò che altri dovrebbero fare: è dunque l'espressione del paese che si rassegna, delle genti in cui la coscienza individuale è debole ; che non sono ancora entrate nella civiltà, o che vi sono entrate male.
Volevo che il mondo sapesse che il mio paese, l'Etiopia, ha sempre vinto con determinazione ed eroismo.
Amiamo l'eloquenza fine a se stessa, e non per la verità o per l'eroismo che può suscitare.
V'è un solo eroismo al mondo: vedere il mondo com'è e amarlo.
Nel crimine c'è dell'eroismo, come nella virtù. Il vizio e l'infamia hanno i propri altari e la propria religione.
Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.
Gli eroi sul cavallo bianco sono un po' in ribasso, soprattutto quando non valgono una cicca.