Tutto ciò che è ancora bello a trent'anni, è triste a cinquanta e grottesco a sessanta.— Jacques Attali
Tutto ciò che è ancora bello a trent'anni, è triste a cinquanta e grottesco a sessanta.
Nelle situazioni estreme non resta che il pensiero rivoluzionario: violare le regole, ribellarsi al mondo, senza mai perdere il rispetto di sé.
La droga è il nomadismo degli esclusi.
Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura.
Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
Le delusioni dell'età matura seguono le illusioni della gioventù.
L'uomo ha ogni anno un anno in più; la donna due di meno.
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
Una certa età è sempre un'età incerta.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.