Di tutte le cose i libri sono stati quelli che ho più amato.
Lo sviluppo progressivo dell'uomo è direttamente legato all'invenzione. Essa è il prodotto più importante della sua mente creativa. Il suo scopo ultimo è il dominio completo della mente sul mondo materiale, l'imbrigliamento delle forze della natura per le necessità umane.
La teoria della relatività è come un mendicante vestito color porpora che la gente ignorante scambia per un re.
Il denaro non ha tutto quel valore che gli uomini gli hanno attribuito. Tutto il mio denaro è stato investito in esperimenti, permettendomi di giungere a scoperte che hanno contribuito a migliorare la vita dell'uomo.
Ogni sforzo sotto coercizione richiede un sacrificio di energia vitale. Non ho mai pagato un tal prezzo.
Quanto più, col passare del tempo, talune esigenze di divertimento e di istruzione di massa potranno essere soddisfatte mediante altre invenzioni, tanto più il libro riacquisterà dignità e autorità.
Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia.
Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
Per quello che mi riguarda, se un libro è ben scritto, lo trovo sempre troppo corto.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.
Uscire da un libro è come uscire dal meglio di sé. Passare dagli archi soffici e ariosi della mente alle goffaggini di un corpo accattone sempre in cerca di qualcosa è comunque una resa.