Fra i malanni della nostra democrazia l'estensione sempre più ampia di zone di potere occulto non è dei meno gravi.
Se è vero che il fine giustifica i mezzi, ne discende che il non raggiungimento del fine non consente più di giustificarli.
Si può parlare di depenalizzazione dell'aborto, ma non si può essere moralmente indifferenti di fronte all'aborto.
Ho sempre considerato la sfera del diritto e quella della politica come due facce della stessa medaglia. Il mondo delle regole e il mondo del potere: il potere che crea le regole, le regole che trasformano il potere di fatto in un potere di diritto.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
La storia insegna che l'unico modo di rispondere alla violenza è la violenza. La sola soluzione possibile sarebbe quella di sostituire all'uso delle armi l'uso della parola.
La democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente.
La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.
La nostra società democratica è basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.
La democrazia è il processo tramite il quale la gente è libera di scegliere l'uomo che si prenderà la colpa.
Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione.
La democrazia non garantisce uguaglianza di condizioni: garantisce solo uguaglianza di opportunità.
Chi appartiene alle oligarchie democratiche non ha qualità specifiche.
Quale comunità può stare in piedi se la minoranza non si adegua alle decisioni prese insieme, con un voto democratico? Non è un fatto di disciplina, ma di buon senso.
Una democrazia moderna è una tirannia dai confini indefiniti; si scopre quando ci si può spingere in là solo procedendo su di una linea retta finché si viene bloccati.
La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.
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