Deve sempre tornare il mattino?
Non finirà mai la violenza terrena?
La funesta operosità distrugge Il barlume celeste della notte.

— Novalis
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Mattino

Altre frasi di Novalis

Per l'uomo profondamente religioso, nulla è peccato.
— Novalis
Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole e faccia attenzione a che non sia l'ombra d'un pigmeo.
— Novalis
La filosofia è propriamente nostalgia, il desiderio di trovarsi dappertutto come a casa propria.
— Novalis
La poesia risolve l'esistenza altrui nella propria.
— Novalis
La poesia guarisce le ferite inferte dall'intelletto. Consta di componenti opposte, di verità elevatrice e di illusione piacevole.
— Novalis
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La mattina la gente si sveglia e dice "Da oggi cambio vita"... e invece non lo fa mai. Voglio cambiare la mia.
— Doug MacRay
Io adoro alzarmi la mattina! Batto le mani e dico... Oggi sarà un grande giorno!
— Dicky Fox
La prima cosa che faccio la mattina è lavarmi i denti e affilarmi la lingua.
— Dorothy Parker
Tutte le più grosse bestialità avvengono di mattina: l'uomo si dovrebbe svegliare solo quando terminato l'orario d'ufficio.
— Karl Kraus
Arriva un momento della giornata in cui, dopo aver lavorato la mattina, risposto alle lettere nel pomeriggio, non hai null'altro da fare. Allora ti senti annoiato: quello è il momento per il sesso.
— H.G. Wells
Il più dolce di tutti gli eccessi: già al mattino, al mattino d'inverno, star seduti davanti al Caffè.
— Ferdinand Hardekopf
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.
— Eugenio Montale
Avete visto che bella giornata?
— Mario Monti
Nessun giorno è uguale all'altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
— Paulo Coelho
Il mattino arride sulle cime dei monti. In alto sulle cuspidi di un triangolo desolato si illumina il castello, più alto e più lontano. Venere passa in barroccio accoccolata per la strada conventuale.
— Dino Campana