L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Nessuno ottiene giustizia. La gente ottiene solo fortuna o sfortuna.
L'Italia conta oltre cinquanta milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Il cinema è un mestiere... Nulla può essere paragonato al cinema. Il cinema appartiene al nostro tempo. È la cosa da fare.
Privare la magia del suo mistero sarebbe assurdo come togliere il suono alla musica.
Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico. Un'arte che è rappresentazione più che creazione, una fonte di gioia e di meraviglia, ma non una cosa del presente.
In Italia scemando il sapere e la potenza meditativa, crebbe l'amore spasimato ed irragionevole della bellezza dell'abito esterno, lasciando a digiuno la mente e poco nudriti e mal governati gli affetti.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.
In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.
Il male dell'Italia ormai è tale da aver pervaso quasi tutto, e solo il tagliare spese allo Stato, e possibilità di favori alla politica, può risolverlo. Non certo una «tv dei ragazzi», viziata, non adatta agli affari adulti.
In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il bello, quel bello che per secoli abbiamo dato al mondo e che adesso non sentiamo più.
È ora che gli italiani scendano in piazza a protestare contro se stessi.
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.
Ben di senso è privo Chi ti conosce, Italia, e non t'adora.
Già per troppo tempo l'Italia e stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagl'innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri innumerevoli.
L'Italia è l'antica terra del Dubbio. Il dubbio è un gran scappafatica; lo direi quasi il vero padre del dolce far niente italiano.