Essere italiani è un lavoro a tempo pieno.— Beppe Severgnini
Essere italiani è un lavoro a tempo pieno.
È un tratto italiano il desiderio di rendersi utili, unito all'illusione di sapere, ci spinge a iniziative temerarie, dove l'altruismo viaggia in coppia con l'esibizionismo.
La precisione è la farina, senza la quale non si ottengono né pane né dolci.
Metà dei vizi che il mondo condanna con più veemenza portano dentro di sé il seme del bene, e richiedono un uso moderato piuttosto che la totale astinenza.
La precisione non è solo una sana consuetudine lavorativa; è anche un atteggiamento verso le persone e le cose.
L'Inghilterra è un esperienza che lascia il segno: una lenta scuola di tolleranza e ironia; un posto magari di troppe birre, ma di grande civiltà.
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.
Italia mia, non men serva che stolta.
L'Italia legale, dall'industria all'università, dalla cultura alla politica, era un immenso bacino geografico di ladrocinii. Si falsificava la vita in tutta omertà per meglio depredarla, asservirla, depistarla.
Ma guarda un po' che fortuna stare qua in mezzo a tanta civiltà.
Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
L'Italia è in assoluto uno dei miei Paesi preferiti. L'ho girata tutta, la adoro, amo la cultura italiana e il cibo. Gli uomini sono pieni di passione e romanticismo.
Il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe.
L'italiani sono di simulato sospiro.
L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.