Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere.
La storia delle donne è la storia della peggiore tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l'unica tirannia che duri.
Uno stupido non è mai soddisfatto da un successo.
Le donne, secondo alcuni, amano con gli orecchi, proprio come gli uomini amano con gli occhi, se pur tuttavia amano.
Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
La base di tutti gli scandali è un'assoluta immorale certezza.
Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
La saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto.
Con l'invecchiare si diventa più pazzi e più savi.
Il sapiente non è colui che conosce gli inesistenti valori assoluti, ma colui che conosce questo relativo più utile, più conveniente e più opportuno, e lo sa attuare e fare attuare.
Il saggio cerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
Le brave persone sono brave perché sono arrivate alla saggezza attraverso il fallimento. Otteniamo molta poca saggezza dal successo, lo sai? Uno che non prova non può fallire e diventare saggio.
Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.
Il saggio non schiaccia gli altri con la sua superiorità; non li umilia mettendo in rilievo la loro incapacità.