Senza coraggio, la saggezza non porta frutti.— Baltasar Gracián
Senza coraggio, la saggezza non porta frutti.
Il saggio fa immediatamente quello che lo stolto fa per ultimo.
La troppa confidenza ingenera e facilita il disprezzo.
L'amicizia moltiplica le cose belle della vita e diminuisce quelle brutte.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
Non aveva saggezza, e l'unico modo di ottenerla era a spese della giovinezza: ma una volta saggio, non sarebbe stato più giovane.
L'ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza.
La fine della saggezza è sognare cose così elevate da perdere il sogno nella ricerca di esse.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Farà nulla il saggio di quanto è vietato dalle leggi, ove sappia di poter rimanere occulto?
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
La gioventù è il momento per studiare la saggezza; la vecchiaia, quello di metterla in pratica.
Solo gli spiriti veramente grandi, come le aquile, hanno i nidi solo nelle vette deserte.
Ma la saggezza, dove trovarla? Dov'è il luogo dell'intelligenza? L'uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra dei viventi. L'abisso dice: "Non è in me"; il mare dice: "Non sta da me". Non la si ottiene in cambio d'oro, né la si compra a peso d'argento.
Lo stolto che tace viene preso per un saggio.