L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.— Confucio
L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.
Il saggio si vergogna di vedere le proprie parole eccedere le proprie azioni.
Quando arriva la prosperità, non usarla tutta.
Persone di agghindato aspetto e di parole artificiose sono raramente virtuose.
L'uomo saggio mangia senza ingozzarsi e vive senza grandi comodità. Egli è diligente in ciò che fa, prudente in ciò che dice e si sforza di correggersi tenendo a modello coloro che possiedono la Via. Così è l'uomo mosso da un vero desiderio di istruzione.
È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
È compito della conoscenza parlare ed è privilegio della saggezza ascoltare.
Lo scetticismo era considerato indice di saggezza, ora è diventato sintomo di cecità.
Le università inclinano i saggi al sofismo e all'affettazione.
Noi diventiamo saggi non col ricordare il nostro passato, ma con la responsabilità per il nostro futuro.
Nessuno può darti consigli più saggi che te stesso.
Non augurarti che sia più facile, augurati di essere più bravo. Non augurarti meno problemi; augurati maggiori capacità. Non augurarti meno sfide, augurati più saggezza.
Dov'è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso nell'informazione?
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
C'è qualcuno seduto all'ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.