Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune.— Aristotele
Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune.
Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni.
Le scienze matematiche in particolare mostrano ordine, simmetria e limite: e queste sono le più grandi istanze del bello.
I cosiddetti pitagorici, che furono i primi a fare matematica, non solo la svilupparono ma vi si immersero completamente, credendo che i principi della matematica fossero i principi di tutte le cose.
Che cosa invecchia presto? La gratitudine.
Tutta l'educazione proviene dalla madre.
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
Come puoi affrontare la felicità, senza sapere cos'è la tristezza? Come puoi raggiungere la saggezza, senza affrontare le tue paure?
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare, è la saggezza dell'umiltà.
L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale.
La vera saggezza è nel pensare da pessimista, poiché la natura delle cose è ingiusta e crudele e la illusione è debolezza; ma, nella vita pratica e nella misura del possibile, agire da ottimista poiché nessuna energia, nessuno sforzo di bontà e di amore vanno mai interamente perduti.
La conversazione e l'eloquenza non sono la stessa cosa: parlare e parlare bene sono due cose diverse. Uno sciocco può conversare, ma un saggio parla.
La saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto.
Un uomo inizia a consumare i suoi denti della saggezza la prima volta che morde più di quanto possa masticare.
Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.
Che peccato che ai matti non sia permesso di parlare saggio di ciò che i saggi fanno pazzamente!