Tieniti i sogni: i saggi non ne hanno di così belli come i pazzi!
Il dandismo non è neppure, come sembrano credere molti sconsiderati, un gusto sfrenato del vestire e dell'eleganza materiale. Per il dandy perfetto tali cose sono unicamente un simbolo della superiorità aristocratica del suo spirito.
Per il mercante anche l'onestà è una speculazione.
Partiamo all'alba, con il cervello ardente, il cuore gonfio di rancore e desideri amari, e andiamo, docili al ritmo delle onde, cullando l'infinito nostro sul finito dei mari...
Ogni amore fa sempre una brutta fine, tanto più brutta quanto più divino, più alato era il suo principio.
Terribile è il gioco dell'amore, dove è necessario che uno dei due giocatori perda la padronanza di sé stesso.
Il giudizio è più che una capacità. Fa partire per mari intellettuali oltre le sponde di dure e indiscutibili informazioni fattuali.
C'è qualcuno seduto all'ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.
La natura ha voluto che le illusioni esistessero per i savi come per i pazzi, affinché i primi, con la loro saggezza, non fossero troppo infelici.
Quando i saggi hanno raggiunto il limite estremo della loro saggezza, conviene ascoltare i bambini.
La saggezza è solo intelligenza svuotata della sua forza.
L'uomo saggio rigetta l'eccesso, rigetta la prodigalità, rigetta la grandezza.
Man mano che aumenta la saggezza diminuiscono le occasioni di utilizzarla.
La cosa più saggia che si possa far oggi è tacere.
Un detto saggio non prova niente.
Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.