C'è grande differenza tra l'essere e il sembrare saggio.
La cose future lottano e non possono essere superate.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
È meglio essere ignorante di una cosa piuttosto che apprenderla male.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
I saggi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto ciò che dicono.
Subito dopo l'essere saggi, viene l'essere capaci di citare la saggezza di un altro.
Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo.
Non c'è età più adatta alla saggezza di quella che è arrivata al dominio di sé attraverso svariate esperienze, dopo lunghi e frequenti pentimenti.
Un tempo credevo che prima o poi avrei incontrato una persona veramente saggia; oggi non saprei nemmeno dire che cosa sia la saggezza.
La saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica.
La saggezza è la salute della mente e del cuore.
L'uomo comune ragiona. Il saggio tace. Il fesso discute.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
Si direbbe che la forma più alta della saggezza umana consista nel mantenere le contraddizioni, e nel rendere sacro ciò che è insensato.