Un uomo saggio non perde mai nulla se ha sé stesso.
Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l'accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell'India.
L'ambizione non è un vizio da gentucola.
Ogni passione che, appena gustata, è digerita, non è che mediocre.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.
Un detto saggio non prova niente.
Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità.
La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua.
Avete bisogno di una maggiore conoscenza? Una maggiore informazione, dei computer più veloci, delle analisi più scientifiche o più intellettuali, salveranno il mondo? Non è la saggezza quello di cui l'umanità ha più bisogno in questo momento?
Insieme al successo arriva una reputazione di saggezza.
Mescola alla saggezza un po' di follia; è dolce folleggiare a tempo e luogo!
Ogni uomo è un folle per almeno cinque minuti al giorno, la saggezza consiste nel non eccedere il limite.
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.