Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.— Oscar Wilde
Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.
Il piacere è la sola cosa per cui si dovrebbe vivere. Niente invecchia come la felicità.
I peggiori sostenitori della schiavitù sono coloro che trattano bene gli schiavi.
Le donne non sono fatte per giudicarci, ma semplicemente per perdonarci quando abbiamo bisogno di perdono. Il perdono, non la punizione, è la loro missione.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.
Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.
Lavorare per la sicurezza sociale ti occupa tutto il tempo, ma ti mette in grado di risparmiare la tua vita.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
L'uomo è un essere di desiderio. Il lavoro può solo soddisfare i suoi bisogni. Sono rari i privilegiati che riescono a soddisfare i bisogni dando retta al desiderio. Costoro non lavorano mai.
Il successo è un buon effetto collaterale, ma quello che a me interessa è lavorare.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
È solo quando le attività che ci vengono assegnate sembrano per fortunata coincidenza obbedire alla vera sostanza del nostro temperamento che riusciamo ad assaporare il conforto di un autoinganno completo.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Non ci può essere alcuna reale libertà o democrazia, finché gli uomini che lavorano in un'impresa non controllano anche la sua gestione.
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Un gran lavoratore è un povero diavolo che si annoia.