Il malcontento è il primo passo verso il progresso.
All'inizio i figli amano i genitori. Dopo un po' li giudicano. Raramente, o quasi mai, li perdonano.
Il vizio e la virtù non sono per l'artista che la materia prima della sua arte.
Noi possiamo avere nella vita una sola grande esperienza, ed il segreto della vita è di ripetere più spesso che si può quella esperienza.
Tutti i pensieri sono immorali. La loro vera essenza è la distruzione. Se pensi a una cosa la uccidi. Nulla sopravvive se viene pensato.
L'arte è un simbolo poiché un simbolo è l'uomo.
L'obiettivo sottinteso del "progresso" è, non esattamente, forse, il cervello sotto spirito, ma comunque un orribile abisso subumano di mollezza e inettitudine.
Il progresso non consiste nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una giusta, ma nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una sbagliata in maniera più sottile.
Anche il progresso, divenuto vecchio e saggio, votò contro.
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario.
Il progresso sarebbe meraviglioso, se solo volesse fermarsi.
Un altro fatto che attesta grandemente il progresso umano della nostra età è l'avvicinamento dell'aristocrazia al popolo.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?