C'è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non amiamo più.
L'umanità si prende troppo sul serio. É il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne avesse saputo ridere, la Storia avrebbe seguito un altro corso.
Tre firme ispirano sempre una totale fiducia, anche negli strozzini.
L'ignoranza è come un delicato frutto esotico. Basta toccarlo perché la freschezza scompaia.
La moderazione è una cosa fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto. Nulla ha più successo dell'eccesso.
L'indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne.
Quel poco che ho fatto in questo mondo m'è sempre apparso in principio inutile, inutile sino al ridicolo, inutile sino al disgusto. Il demone del mio cuore si chiama "a che pro?".
Penso sia ridicolo pensare di fare un remake di "Casablanca". I film sono un prodotto del loro tempo.
Non c'è cosa che sia nella sua origine più triste e nella sua conseguenza più orribile della paura di essere ridicolo. Di qui, per esempio, la schiavitù delle donne e parecchi cancri dell'umanità.
Ogni mistica è eccesso. Il mistico non deve aver paura del ridicolo se vuole arrivare fino in fondo, in fondo all'umiltà, o in fondo al piacere.
No, è ridicolo. Solo i codardi si nascondono sotto il letto, e io non sono un codardo... sono l'uomo di casa.
La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia.
Il mio primo dove è di cominciare, finalmente, a vivere come membro del genere umano, che non è più ridicolo di quanto io sia. E il mio primo atto umano è quello di riconoscere di quanto io sia debitore a tutti gli altri.
Ridicolo. Assolutamente ridicolo.