Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
Quanto rapidamente in una società di citrulli si diventa citrulli.
Di fronte a persone inferiori, con cui ci si mette a discutere per la più nera disperazione, è indifferente che si parli pro o contro qualcosa. A livello così basso la "verità" non ha corso.
Tua moglie ti inganna? È una domanda che non mi pongo. Perché no? Non bisogna offrire a una donna la possibilità di mentire senza essere mascherata. Altrimenti la partita è persa.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
Se solo risalissimo al Medioevo, quando ogni soldato era ritenuto "disonesto", pressapoco - e a ragione: il «nemico» non gli ha mai fatto nulla! Come 'na specie di boia, e ogni cittadino rispettabile si allontanava da lui.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
Si vede chiaramente dalla guerra in corso che razza di animale sia un soldato. Si lascia utilizzare per instaurare la libertà, per opprimerla, per rovesciare i re, per mantenerli sul trono.
I soldati sono cittadini di una grigia terra di morte.
Se un soldato non può che vincere, non è un buon soldato, è un buon macellaio.
I soldati non si espongono alla morte, sono mandati al massacro.
Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.
Eran trecento: eran giovani e forti: E son morti!
Il destino di noi soldati è quello di uccidere uomini che sono già tutti condannati a morte dalla natura. Non è pazzesco?