Attraverso l'arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la natura non è.
Se esistesse una sola verità non si dipingerebbero cento tele diverse sullo stesso tema.
La pittura è più forte di me, mi costringe a dipingere come vuole lei.
L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.
Tutto l'interesse dell'arte è nel principio. Dopo il principio, è già la fine.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Lo scopo dell'arte è il diletto.
L'arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.
C'è un'"arte", che s'impara vivendo. È l'arte del non fare.
Chi è dilettante nella vita è mestierante nell'arte.
L'arte, se ci libera dai feticci assenti e astratti, ci libera anche dalle idee generose e dalle preoccupazioni sociali, ugualmente feticci.
Se invece di prendere sul serio l'arte, la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l'opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.
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