Copiare gli altri è necessario, ma copiare se stessi è deplorevole.— Pablo Picasso
Copiare gli altri è necessario, ma copiare se stessi è deplorevole.
Quando uno inizia un ritratto e cerca per successive eliminazioni di trovare la forma pura. . . si finisce inevitabilmente con un uovo.
Non ho mai reso la pittura un'opera d'arte. È solo ricerca.
La scultura è l'arte dell'intelligenza.
Dipingere non è un'operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un'opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi.
Quando dipingo, il mio obiettivo è mostrare ciò che ho trovato, e non ciò che sto cercando. In arte le intenzioni non bastano.
Ciò che voglio mostrare attraverso la mia pittura è ciò che io vedo con i miei occhi e con il mio cuore.
Il denaro ha perso la sua qualità narrativa, come è accaduto alla pittura tanto tempo fa. Il denaro parla a se stesso.
Chi vede correttamente la figura umana? Il fotografo, lo specchio, o il pittore?
Li omini e le parole son fatti. E tu, pittore, non sapiendo operare le tue figure, tu se' come l'oratore che non sa adoperare le parole sue.
La gente cominciava a sentire il bisogno della pittura come di qualche cosa che partecipasse alla vita quotidiana.
Una bella donna può essere dipinta come un totem, una regina, una sfinge, una dea, ma non come una donna.
Io credo in Michelangelo, Velasquez, e Rembrandt; nel potere del disegno, nel mistero del colore, nella redenzione di tutte le cose per mezzo della sempiterna bellezza, e al messaggio dell'Arte che ha reso quelle mani benedette.Amen. Amen.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Così il pennello sta alle mie dita come l'archetto al violino, e assolutamente per mio piacere.
Non mi interessa dipingere ritratti al chiuso. Non riesco a sentirmi a mio agio.