Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono.
La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà.
L'uomo è un fine a cui tutto va sottoposto. Se diventa strumento della scienza, perde la propria dignità, diventa oggetto, si trasforma in cosa nelle mani delle potenze di questo mondo.
Il vero e retto fine dell' attività politica è il benessere materiale e spirituale della società, in modo che i diritti e i doveri siano da tutti rispettati e tutelati.
Al di fuori della misericordia di Dio non c'è nessun'altra fonte di speranza per gli esseri umani.
Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo della Pasqua, e Alleluia è la nostra canzone.
Che i nostri figli possano perdonarci...
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.
Il perdono fa parte del compito dell'allenatore, altrimenti su 25 calciatori ne salveresti 10.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Il perdono non cambia il passato, ma di certo amplia il futuro.
Il perdono è per chi si pente. Il perdono è per chi cerca di riparare al male che ha fatto.