I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.

— Papa Paolo VI
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Fame

Altre frasi di Papa Paolo VI

Gli animali sono la parte più piccola della creazione divina, ma noi un giorno li rivedremo nel mistero di Cristo.
— Papa Paolo VI
La fede cattolica, non solo non teme questo poderoso confronto della sua umile dottrina con le meravigliose ricchezze del pensiero scientifico moderno, ma lo desidera.
— Papa Paolo VI
La gioia cristiana suppone un uomo capace di gioie naturali.
— Papa Paolo VI
I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.
— Papa Paolo VI
Appare all'evidenza che la donna è posta a far parte della struttura vivente ed operante del cristianesimo in modo così rilevante che non ne sono forse ancora state enucleate tutte le virtualità.
— Papa Paolo VI
Tutte le frasi di Papa Paolo VI

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Freddo e fame non rendono gli uomini buoni, li rendono saggi, forse astuti, di sicuro opportunisti.
— Mauro Corona
Pancia vuota non sente ragioni.
— Lucio Anneo Seneca
Cane affamato non teme bastone.
— Giovanni Verga
La fame è la compagna dell'uomo inoperoso.
— Esiodo
Da ragazzino tornavo da scuola con una fame pazzesca, per questo le tagliatelle di mia madre erano le più buone del mondo. Avevo fame e quel cibo non toccava tanto il mio palato o il mio cervello, ma l'anima, la mia parte emozionale.
— Massimo Bottura
La fame viene e passa, ma la dignità una volta persa non torna piú.
— Nicolai Lilin
Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
— Renato Pozzetto
Per gli stomachi vuoti non esistono né obbedienza né timore.
— Napoleone Bonaparte
Senza fame l'essere umano è solo una parvenza di se stesso e di conseguenza si annoia e comincia a filosofeggiare.
— Niccolò Ammaniti
Sono come il figlio d'una povera affamata, che piange perché vuol mangiare, spinto dall'intensità della fame, incurante delle condizioni disperate della sua povera e pietosa madre, sconfitta dalla vita.
— Khalil Gibran