Soltanto l'incompreso comprende gli altri.— Paul Celan
Soltanto l'incompreso comprende gli altri.
La poesia che viene al mondo vi giunge carica di mondo.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
Gli enigmi non si sciolgono; si sciogliessero, non sarebbero tali.
Le nostre debolezze: le nostre forze.
Se le persone non fossero accecate dallo zelo religioso, si renderebbero conto delle imperfezioni delle loro guide spirituali, disprezzandole.
Le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra testa più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persone che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni.
La mia più grande paura è di non essere capito.
Nessuno può sorprendere i pensieri di un dio.
La lingua del cuore è una lingua morta, oppure, quando la parli, nessuno capisce il tuo accento.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
Se sei abbastanza lontano da qualcosa, ti sembra inspiegabile. Se ti avvicini, arrivi a un punto in cui ti sembra semplice. Ma se ti avvicini ancora, diventa inspiegabile di nuovo.
Quid pro quo: io ti dico delle cose, tu mi dici delle cose!
Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
Non capirò mai che cosa vogliono le donne. Che cosa diavolo vogliono. Mangiano verdura cruda, e bevono sangue umano.