La poesia che viene al mondo vi giunge carica di mondo.
Quanto lontana o quanto vicina sei, Ingeborg? Dimmelo, così saprò se tu chiudi gli occhi, quando io adesso ti bacio.
Si negò anche questo: il piacere del dispiacere.
Storia strana, la storia del nostro mondo: non tutta del mondo, non tutta nostra, non tutta storia; non tutta così strana.
Le nostre debolezze: le nostre forze.
Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
Solo i poeti riescono a farsi pagare i propri sogni; il resto dell'umanità sogna senza ricompensa.
Che buon tempo! Star lì a fare la fatica di far versi quando ce ne sono tanti già belli e fatti.
Niente può essere inutile a un poeta.
Poesia, accordo supremo del nostro essere con se medesimo. Far poesia, in fondo, vuol dire senz'altro riconoscersi. Quando la parola è accettata senza reticenze, quando la parola non forza nulla, e le basta lasciarsi dire.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
Poesia, altro vizio solitario.
L'amore è la poesia dei sensi.