Siamo tutti isole che gridano bugie in un mare di incomprensione.— Rudyard Kipling
Siamo tutti isole che gridano bugie in un mare di incomprensione.
Un uomo dovrebbe, qualunque cosa accada, tenere per la propria casta, razza e discendenza. I bianchi vadano con i bianchi, i negri con i negri.
Molte persone religiose sono sospettosissime. Sembra che per motivi puramente religiosi, s'intende sull'iniquità la sappiano molto più lunga dei reprobi.
Perché la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco.
Mio figlio rideva di una burla quando fu ammazzato. La sapessi, mi servirebbe in tempi in cui le burle scarseggiano.
Essi hanno copiato tutto quello che potevano riuscire a seguire ma non potevano copiare la mia mente, e io li ho lasciati a terra a rubare ed un anno e mezzo indietro.
Sono un uomo semplice, io. Dev'essere per questo che sono un incompreso.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il proprio dolore e la propria rinuncia.
Mio padre non ha mai capito perché mio fratello Ridley prima e io poi volessimo frequentare la scuola d'arte.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
Sono così incompreso che non si comprendono neanche i miei lamenti di essere incompreso.
Nel mondo reale i giovani scoprono che molti aspetti della vita sono incerti, misteriosi e persino inconoscibili.
All'inizio anche la peggior tempesta non è altro che una nuvoletta all'orizzonte.
E' un miracolo riuscire a girare un film e che sia di qualità è un miracolo ancora più grande.
Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
Essere grande significa essere incompreso.