Ci si vendica di una viltà, commettendone un'altra.
L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica.
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
O, un bacio, lungo come il mio esilio, dolce come la mia vendetta.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
La vendetta è in qualche modo una giustizia istintiva che proviene dagli dèi primitivi dell'inconscio. Essa mira a ristabilire un'uguaglianza basata sulla sofferenza inflitta in modo reciproco.
La vendetta è un atto che si desidera compiere quando si è impotenti e perché si è impotenti: non appena il senso di impotenza viene meno, svanisce anche il desiderio di vendetta.
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.
Ho odiato tuo padre perché la sua ossessione per me mi ha reso la vita impossibile. Ma devo ammettere che mi ha completamente conquistato. L'inesorabile bellezza della vendetta: un'intera vita dedicata a vendicare un'umiliazione. Questa si chiama perseveranza, si chiama grandezza.
Se uno ti porta via la moglie, non c'è peggior vendetta che lasciargliela.
Se vuoi Capone devi fare così: se lui tira fuori il coltello, tu tiri fuori la pistola. Se lui manda uno dei tuoi all'ospedale, tu mandi uno dei suoi all'obitorio. È così che si fa la guerra a Chicago!