Non c'è che il superfluo che m'incanti.— Philippe Petit
Non c'è che il superfluo che m'incanti.
Essere di passaggio da un progetto all'altro quando non sai bene cosa comincerai è una cosa che detesto. Per me quei momenti è come se non esistessero. E anche nei viaggi, il mio unico obiettivo è arrivare da qualche parte. Non è stare a metà che mi piace.
Senza creatività non c'è vita.
La vera creatività deve essere un atto di ribellione.
La creatività è un'invenzione umana, è respirare, è vivere, il problema sta solo nel fatto che le persone il più delle volte si dimenticano di creare.
Dovere di ogni uomo, dovere impellente del cristiano è di considerare il superfluo con la misura delle necessità altrui, e di ben vigilare perché l'amministrazione e la distribuzione dei beni creati venga posta a vantaggio di tutti.
Possiamo rinunciare al necessario purché ci sia garantito il superfluo!
Nulla di superfluo è mai a buon mercato, perché ciò di cui non si ha bisogno è caro ad un soldo.
Cerca di capire cosa è necessario e che cosa è superfluo. Il necessario ti si offrirà spontaneamente dappertutto, il superfluo dovrai cercarlo sempre con grandi sforzi.
Viviamo in un'epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.
Perché aspiriamo al superfluo? Esso non è un bene per nessuno.
Viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.
L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.
È incredibile come si possa fare a meno dell'indispensabile quando si ha il superfluo.
I beni superflui rendono superflua la vita.