Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.— Apuleio
Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.
Si sa che la fiamma del crudele Amore, quando è ancora tenue, col suo primo calore procura piacere, ma poi, alimentata dalla consuetudine, divampa in un incendio incontrollabile e divora completamente gli uomini.
La demenza non può riconoscere se stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Le ricchezze spropositate sono come un timone smisurato fuor del normale, che fa affondare meglio che servir a dirigere, perché sono inutilmente abbondanti e dannosamente eccessive.
Bevi, Psiche, e sii immortale! Amore non sarà mai sciolto dal vincolo che lo unisce a te. Da oggi voi siete sposi per tutta l'eternità.
Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
Niente costa tanto caro come essere poveri.
Attraverso le apparizioni di Lourdes, Nostra Signora ha voluto restaurare in noi l'amore dei poveri e della povertà, un amore ingegnoso e liberatore.
Noi non ci occupiamo dei poverissimi. Questi sono inimmaginabili e li possono avvicinare solo gli esperti di statistica o i poeti. La nostra storia tratta della gente di buona famiglia, o di coloro che sono obbligati a far finta di esserlo.
La povertà non porta infelicità, porta decadimento.
Io amo i poveri, e soffrirei in un mondo senza poveri; i poveri sono le brioches dell'anima.
Non c'è protezione migliore dai ladri che la povertà.
Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.
Dobbiamo pensare quanto più lieve dolore sia non avere che perdere: e comprenderemo che la povertà ha tanto meno materia di sofferenze quanto minore ne ha di danni.