Mio miele, ti dono corone di fiori e questo canto; il canto è per te, le corone per il tuo genio, o Crizia...
— Apuleio
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La nostra interpretazione
In questa frase, Apuleio esprime il suo affetto e ammirazione attraverso un dono di fiori coronati da canto. Il miele come apertura indica una condizione dolce ed elegante, mentre la menzione del genio (intelligenza o talento) rivela l'ammirazione per le doti intellettuali dell'amato Crizia. Questa citazione rispecchia un atteggiamento di profonda venerazione e amore verso il pensiero e lo spirito creativo, esprimendo la bellezza del rapporto tra due menti colte. L'autore celebra non solo l'individuo amato ma anche le sue capacità mentali attraverso i simboli della natura (fiori) ed estetica puramente sonora e verbale (canto). In questo modo, si crea un quadro di rispetto reciproco per la cultura greco-romana che valorizza l'intelletto come elemento fondamentale dell'essere umano.