La via che indica la Chiesa non porta a Dio, porta alla Chiesa.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
L'ignoranza perfetta è quella che ignora persino se stessa.
Il primato dell'imbecillità viene battuto tutti i giorni.
Compito della Chiesa è quello di raccogliere in unità il mondo sotto il capo, Cristo, e di offrire in questo modo al mondo quella unità cui esso spesso aspira consapevolmente, sì, ma palesemente senza risultato.
La Chiesa invece vive della verità. E la verità non fa calcoli di convenienza.
La Chiesa cattolica può essere definita la risposta che il mondo ha dato al Vangelo.
La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.
Ogni giorno la gente si allontana dalla Chiesa e si avvicina a Dio.
La Chiesa è la casa della Parola, la comunità dell'interpretazione, garantita dalla guida dei pastori a cui Dio ha voluto affidare il Suo gregge.
La Chiesa combatte la passione con l'estirpazione in ogni senso: la sua prassi, la sua «cura» è il castratismo. Essa non chiede mai: «come si spiritualizza, si abbellisce, si divinizza un desiderio?»
La Chiesa non si è mai curata troppo di annotare i nomi dei suoi persecutori, ma non ha mai lasciato che, per quieto vivere, cadessero in dimenticanza i nomi dei suoi martiri.
La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.
La Chiesa è esattamente ciò contro cui Gesù predicò, e contro cui insegnò a combattere ai suoi discepoli.