L'uomo comune ragiona. Il saggio tace. Il fesso discute.
Rispetto delle idee: il rendersi complici delle ipocrisie altrui.
Arrivista è uno al quale non perdoniamo di essere arrivato dove non siamo arrivati noi.
L'amore? Un bacio, due baci, tre baci, quattro baci, tre baci, due baci, un bacio, zero baci.
Modestia: Falsa modestia? Ma la modestia è sempre falsa.
Siamo fatti gli uni per gli altri. Dicono gli altri.
Cerca soltanto la felicità, e dubito che la troverai. Dimenticati della felicità, cerca la saggezza e la bontà, probabilmente la felicità ti troverà. La felicità è solitamente indiretta, un effetto collaterale o una conseguenza di qualcos'altro.
La saggezza dei principi è di corta durata.
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
Noi chiamiamo saggi coloro che riconoscono che l'immaginazione è maestra della realtà, e artisti o lunatici coloro che agiscono con essa. A volte le cose che attraggono maggior attenzione su di noi sono le cose che ci consentono la più grande riservatezza.
La conoscenza parla, ma la saggezza ascolta.
Quanto proni al dubbio, quanto cauti sono i saggi!
Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
La soddisfazione è la pietra dei saggi. La soddisfazione trasforma in oro tutto ciò che tocca.
Farà nulla il saggio di quanto è vietato dalle leggi, ove sappia di poter rimanere occulto?
La saggezza è sapere quando non si può essere saggi.