Conosci te stesso.— Platone
Conosci te stesso.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
Conoscere significa distinguere, sapere che una cosa è quella e non tutte le altre, con cui pure ha molto in comune, così come una persona è quell'individuo, unico e irripetibile, e non tutti gli altri cui pure per certi versi tanto assomiglia.
Non si conosce nulla, né le persone, né gli oggetti, semplicemente perché non si può vedere mai una cosa o una persona nella sua totalità, se vedi una persona di faccia, non puoi vedere le sue spalle, hai una visione sempre parziale, approssimativa di tutto.
Ho visto più lontano degli altri, perché stavo sulle spalle di giganti.
Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.
La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.