Non entri chi non è matematico.— Platone
Non entri chi non è matematico.
Tu guardi le stelle, stella mia. Potessi io diventare il cielo per guardarti con occhi infiniti.
L'aritmetica ha un grande potere nell'elevare la mente costringendola a ragionare intorno a numeri astratti.
La scoperta della scrittura avrà l'effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l'impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime.
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l'inimicizia futura.
Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo infermo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.
Risulta che i vocaboli della Matematica e in generale di ogni scienza sono internazionali, cioè comuni alle lingue europee, dall'italiano all'inglese, dallo spagnolo al russo.
La matematica è un metodo logico. Le proposizioni della matematica sono equazioni, dunque proposizioni apparenti.
In matematica tu non capisci le cose. Semplicemente ti ci abitui.
Chiunque consideri i metodi aritmetici per produrre cifre casuali è, naturalmente, nella condizione di peccatore.
All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo.
Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato e la matematica e la logica, e così pure i sistemi "metafisici", dall'altro.
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.
La matematica onora lo spirito umano.
Un matematico è un cieco in una stanza buia che cerca un gatto nero che non è lì.
Nella vita, invero, non è mai la proposizione matematica stessa a servirci: la proposizione matematica l'usiamo solo per concludere da proposizioni, che non appartengono alla matematica, ad altre, che parimenti non appartengono ad essa.