Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.— Platone
Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.
Un ragazzo è, di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare.
Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte.
La matematica è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo stato.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
Voi non potete trovare una bugia; dovete farla da voi. Si può immaginare il falso, e si può comporre il falso, ma soltanto la verità può essere rinvenuta.
Forse il compito di chi ama gli uomini è di far ridere della verità, fare ridere la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità.
Una verità in ritardo è una puntuale menzogna.
Per conoscere bene una verità bisogna avera combattuta.
La menzogna passa, la verità resta.
Se ti accosti all'altare della verità, troverai molta gente inginocchiata ai suoi piedi. Ma sulla strada che vi conduce sarai sempre stato solo.
Non chiedetemi nulla, potrei rispondere con la verità.
La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.
Chiunque può dire la verità, ma solo pochi di noi possono comporre epigrammi.
La verità ha un suo modo di cambiare ogni giorno, ogni secondo. Si resta attaccati al proprio stile e la verità cambia intorno a noi. Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano.